Qualità Artigianale e Crescita Industriale: la Sfida di Poggio del Farro
Poggio del Farro è un’azienda dell’appennino toscano specializzata nella produzione di alimenti a base di farro. Fondata nel 1999, l’azienda nasce dalla volontà della Famiglia Galeotti di entrare nel mercato del food e dalla necessità di valorizzare un territorio speciale, particolarmente difficile da coltivare, ma incontaminato e in passato destinato alla coltivazione di cereali per l’alimentazione zootecnica. Da qui, l’intuizione di puntare tutto sul farro, un cereale tanto antico e genuino quanto – con il tempo si è scoperto – estremamente versatile.
Nel corso degli anni, Poggio del Farro ha ampliato la sua gamma di prodotti, sperimentando e passando dalla lavorazione del perlato farro alla produzione di pasta, farine, muesli, snack e molto altro.

Oggi l’azienda conta 30 dipendenti e opera su due impianti produttivi tra Firenzuola e Bruscoli, mentre a Barberino del Mugello ha collocato il magazzino per la distribuzione. La crescita rapida, avvenuta negli ultimi dieci anni, ha reso necessaria una trasformazione organizzativa volta a valorizzare l’elevata qualità artigianale dei suoi addetti, ma alleggerendola della fatica dei lavori più ripetitivi per aumentare la capacità produttiva.
La sfida
L’evoluzione delle abitudini di consumo delle persone, alla ricerca di alimenti sani, nutrienti e genuini, ha riportato alla ribalta i prodotti a base farro, con un conseguente aumento generale della domanda, inseguire la quale ha posto più di qualche grattacapo al Team di Federico Galeotti. Quest’ultimo un giorno, parlando con l’amico Michele, viene a conoscenza di Kaizen, il metodo/cultura che consente di migliorare le performance aziendali, grazie al pieno coinvolgimento delle persone al successo dell’azienda.
In quel momento Federico comincia a studiare Kaizen ed a maturare la decisione di voler portare la cultura del miglioramento continuo all’interno del suo gruppo. Nel 2022 comincia così un programma di training e ri-organizzazione, supportato da Kaizen Institute Italia, col duplice obiettivo di:
- Incrementare la capacità produttiva, in modo economicamente sostenibile
- Sviluppare la capacità interna di migliorarsi giorno dopo giorno, in ogni area aziendale
Soluzione Kaizen: L’Artigianato Organizzato
Il percorso Kaizen è iniziato nel 2022 ed ha visto fin da subito partecipare fianco a fianco la Direzione, i tecnici e gli addetti alle lavorazioni, con l’obiettivo unitario di rendere l’azienda più agile e in grado di soddisfare la crescente domanda di mercato, con un occhio di riguardo all’ergonomia e alla sostenibilità del lavoro (molte donne lavorano infatti in Poggio del Farro).
Insieme abbiamo lavorato su due processi core:
A. Diffusione della conoscenza delle operazioni critiche
Attraverso il programma Daily Kaizen, il team dell’area confezionamento di Firenzuola ha lavorato per rimuovere i loro ostacoli alla crescita, ovvero:
- Standardizzazione delle operazioni critiche (impostazione macchine, dosi impasto, etichettatura sacchetti, controllo qualità del prodotto ecc.) per renderle facilmente eseguibili anche dai nuovi addetti
- 5S – ogni cosa al suo posto, facile da trovare ed utilizzare
- Partecipazione di tutti alla risoluzione dei problemi del giorno, grazie ad un meeting di fine turno per decidere ed assegnarsi le azioni correttive
- Studio ed installazione di un sistema di pallettizzazione robotizzato dei colli, per automatizzare il lavoro più faticoso
Grazie a tutte queste nuove abilità, è stato possibile introdurre un secondo turno, con conseguente raddoppio della capacità produttiva senza compromettere la qualità.
B. Programmazione della produzione per la soddisfazione dei clienti:
Un team che ha riunito addetti alle spedizioni, alla produzione e alle vendite ha sviluppato una nuova logica con cui programmare la produzione che, tenendo in massima priorità la puntuale evasione degli ordini dei clienti, sincronizzasse l’arrivo livellato delle materie prime e consentisse economicità produttiva; ogni cambio prodotto implica infatti accuratissime operazioni di sanificazione degli impianti.
Il semplice file excel che ne è derivato ha facilitato la sincronizzazione tra logistica e produzione, migliorato il flusso delle informazioni tra i reparti, nonché le relazioni tra le persone.
Risultati:
Grazie ai cambiamenti introdotti con Kaizen, Poggio del Farro ha raggiunto importanti traguardi:
- Aumento del 20-25% della capacità produttiva e della produttività, tramite l’introduzione di un doppio turno, la diffusione delle competenze critiche e l’automazione del processo di confezionamento.
- Puntualità di consegna molto prossima al 100%, grazie alla maggiore efficienza produttiva e ad una programmazione più attenta ai vincoli aziendali
- Aumento del fatturato da 10-11 milioni nel 2022 a 16 milioni e mezzo nel 2024.
Prossimi Passi
I nuovi prodotti legati alla colazione (snack, barrette e biscotti) stanno incontrando grande successo e gli spazi attuali, ancorché ben organizzati, rappresenteranno a breve un vincolo insormontabile. Tra le prossime sfide c’è la costruzione di un nuovo stabilimento di 3.000 m² a Barberino, che consentirà l’integrazione nuove produzioni/processi, il confezionamento e la logistica distributiva. L’obiettivo è ampliare la famiglia degli addetti, nonché le strutture produttive, rimanendo sempre fedeli alla qualità artigianale e alla genuinità del prodotto.
“Quando ho scoperto la metodologia Kaizen è stata una boccata d’aria fresca: finalmente avevo un metodo, una direzione. Tante cose che mi sembravano giuste a livello di intuito, con Kaizen hanno trovato ordine, struttura. È come se avessi dato un nome e una forma concreta a un modo di ragionare che già sentivo mio.”



