
Colfert, leader nella distribuzione di ferramenta e accessori per serramenti è da sempre impegnata nell’offrire un servizio di eccellenza ai propri clienti. Grazie a una solida esperienza nel settore, ha sviluppato un modello distributivo efficiente e affidabile, capace di garantire la consegna di tutti gli ordini evadibili in AxB. Questo approccio, unito a una forte attenzione alla qualità e all’innovazione, ha reso Colfert un punto di riferimento per i professionisti del settore, con un fatturato di oltre € 51 mln, più di 150 collaboratori e 3 sedi operative.
L’azienda non si è mai limitata a fornire prodotti, ma ha sempre cercato di ottimizzare l’intera catena logistica per migliorare l’esperienza dei clienti. La sua evoluzione è stata guidata da una visione chiara: migliorare continuamente, coinvolgere attivamente le persone e creare processi sempre più efficienti. Proprio per questo, Colfert ha adottato l’approccio Kaizen, una filosofia che pone al centro l’ottimizzazione continua e il coinvolgimento di tutti i livelli aziendali. Questo ha permesso di implementare progetti di trasformazione radicale e di affinare costantemente le attività operative, garantendo un miglioramento strutturato e duraturo nel tempo, con risultati sorprendenti. Dal 2012 l’azienda ha raddoppiato il proprio fatturato a parità di operatori.
Il percorso di Trasformazione dal 2014
1. Il Trasloco e la Riorganizzazione del Magazzino
Il 2014 segna l’inizio di una nuova era per Colfert. Il trasferimento del magazzino non è stato solo un cambio di sede, ma l’opportunità di ripensare completamente la logistica interna. La casualizzazione dei codici ha trasformato il modo di gestire le merci, eliminando le ubicazioni fisse e introducendo una logica più dinamica e adattabile alle rotazioni degli articoli. Per migliorare la produttività di picking è stato anche eliminato totalmente l’utilizzo delle scale in questa fase di lavoro, rendendo tutti i prodotti prelevabili in modalità fast picking. Queste azioni hanno portato non solo a una drastica riduzione degli errori, ma hanno anche permesso agli operatori di lavorare in modo più efficiente e sicuro.

2. L’Implementazione dell’approccio Kaizen e la Revisione dei Flussi
Nel 2017, Colfert ha abbracciato Kaizen, generando una sinergia che ha permesso di andare oltre la mera ottimizzazione, apportando un vero e proprio cambiamento culturale. Partendo dai concetti di “valore” e “muda” nell’intera value stream, è stato rivisto il layout, in modo da ridurre i percorsi di picking all’interno del magazzino.
“Colfert pone l’accento sulla SODDISFAZIONE dei clienti, dei fornitori e dei collaboratori. Uno degli aspetti principali della Lean è concentrarsi sul valore per il cliente e quindi il miglioramento continuo, così come il valore della CRESCITA punta alle competenze e a proporre soluzioni innovative”
Mirco Zanato, A.D. Colfert
Ogni movimento, ogni percorso è stato analizzato con l’obiettivo di eliminare Muda e ridondanze. Il relayout ha portato ad un sostanziale avvicinamento dei codici altorotanti all’area di packing, con un aumento del 50% della produttività del picking.

Un elemento chiave di questa trasformazione è stata l’introduzione dell’heijunka box, utilizzato dal regista per assegnare le picking list, livellare il carico di lavoro tra gli operatori e monitorare l’avanzamento delle attività.

Il coinvolgimento degli operatori è stato il vero motore del cambiamento: attraverso il loro contributo attivo è stato possibile ottenere questi risultati di produttività e qualità del servizio.
3. La sfida a un modello di successo: aree logistiche dedicate e zone picking
Il 2018 ha segnato un ulteriore passo avanti nel percorso di trasformazione. La costante crescita della domanda e la volontà di sfidare ulteriormente i risultati di successo già raggiunti hanno portato ad una nuova revisione del layout.
Mediante la matrice prodotto-processo e la value stream map, il team ha definito le classi logistiche dei prodotti gestiti e individuato i muda principali del processo attuale.
La modalità di lavoro è stata rielaborata, dividendo il magazzino in classi logistiche, in funzione della tipologia di prodotto, modalità di picking e packing necessari.


Grazie alla successiva introduzione di un nuovo sistema gestionale nel 2019, è stato possibile completare la trasformazione e realizzare una vera rivoluzione nella modalità di lavoro, passando da una logica di order picking, in cui ogni operatore completa un intero ordine, al pick&pack, con prelievo in modalità zone picking: assegnando quindi zone omogenee (mix ABC) di magazzino agli operatori. L’area di packing, di conseguenza, è stata strutturata per consolidare gli ordini, ottimizzare la compattazione dei colli e gestire lo smistamento in base ai giri logistici, garantendo una spedizione più rapida e accurata.
Un ruolo chiave in questa nuova “fabbrica Logistica” è giocato dal treno logistico, il mizusumashi, che raccoglie i colli prelevati mediante un giro standardizzato, e li rende disponibili al packing.
L’avvento del nuovo gestionale ha consentito anche di digitalizzare parti di processo, in particolare le picking list cartacee, sostituite da palmari, e l’heijunka box, sostituita da una board digitale. Questo ha inoltre portato ad una standardizzazione ulteriore dei processi, codificando nel sistema tutte le informazioni che prima venivano gestite in modo manuale o con note specifiche.
4. Espansione a Varese e Copia del Modello
Nel 2021 Colfert ha compiuto un passo strategico con l’acquisizione di un nuovo magazzino a Varese. L’integrazione non è stata solo logistica, ma anche culturale: replicare gli standard di efficienza sviluppati nella sede principale ha richiesto un grande lavoro di adattamento e ottimizzazione, realizzato in tempi eccezionali, solo 6 mesi! Grazie all’esperienza maturata, la nuova sede è stata rapidamente allineata ai principi Kaizen, garantendo un livello di servizio omogeneo e di alta qualità.
5. Attività di Miglioramento per la Risoluzione delle Segnalazioni
Dal 2022, Colfert ha rafforzato ulteriormente la propria filosofia di miglioramento continuo con un sistema di gestione strutturato delle segnalazioni. Questo processo, nato dall’ascolto attivo dei clienti e degli operatori, ha portato all’implementazione di strumenti di tracciamento e analisi per individuare le contromisure necessarie a ridurre gli errori e migliorare la qualità del servizio.
“Un aspetto chiave del valore per il cliente è la QUALITÀ, dove si ricerca il miglioramento continuo sia nella qualità dei prodotti che nei servizi. Concetto che il Kaizen esprime nel Jidoka, ovvero l’autonomazione, cioè la capacità di rilevare e correggere gli errori in tempo reale per garantire la massima qualità“
Mirco Zanato, A.D. Colfert
Proprio da questa attività nasce il programma formazione Colfert: un programma di training e verifica degli standard ciclico, secondo cui ogni operatore viene formato e valutato mensilmente, andando ad aggiornare una skill matrix dinamica che raccoglie e valuta circa 1000 attività.

Cantieri in Corso e Prossimi Passi
Il Progetto TMS (Transport Management System)
Dal monitoraggio delle segnalazioni dei clienti, è nato nel 2023 il cantiere logistica distributiva, che ha portato all’internalizzazione del servizio di consegna al cliente e all’identificazione di opportunità di miglioramento di questa delicata fase, in cui l’azienda arriva direttamente dal cliente.

Il cantiere logistica distributiva ha portato alla decisione di introdurre un nuovo sistema di gestione dei trasporti (TMS), che permetterà un migliore controllo delle spedizioni e un incremento della puntualità nelle consegne. Questo sistema rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di eccellenza logistica di Colfert, garantendo un servizio ancora più preciso ed efficiente per i clienti.
Espansione sul territorio e Automazione
Guardando al futuro, Colfert, dopo aver ottimizzato i flussi fisici, sta esplorando nuove soluzioni di automazione per rendere i processi sempre più fluidi ed efficaci. Tra le opzioni considerate, il sistema Autostore potrebbe rappresentare una svolta nella gestione degli spazi e nella velocità di evasione degli ordini.
L’espansione territoriale rimane una priorità, con la creazione di nuovi hub logistici strategici per migliorare la distribuzione e ridurre i tempi di consegna. La logica Kaizen continuerà a guidare ogni decisione, assicurando che ogni passo avanti sia sostenibile e coerente con la visione aziendale.
Per concludere
L’evoluzione Kaizen di Colfert dimostra come un approccio strutturato e continuo al miglioramento possa portare risultati tangibili e sostenibili. Il successo non è frutto di un’unica grande trasformazione, ma di un affinamento costante, in cui ogni piccolo miglioramento contribuisce a un risultato più grande.
L’elemento distintivo di questo percorso è il coinvolgimento delle persone: dagli operatori ai manager, tutti partecipano attivamente alla crescita dell’azienda, rendendo il miglioramento continuo parte integrante della cultura aziendale.
“C’è molta affinità tra i Valori di Colfert e quelli di KAIZEN. Il valore di fine di Colfert è quello della PERSONA dove l’obiettivo è quello di creare un ambiente in cui le persone appunto possano esprimere il meglio di sé stesse. Uno dei pilastri fondamentali del Kaizen è quello di creare un coinvolgimento attivo dei collaboratori“
Mirco Zanato, A.D. Colfert