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Operational Excellence: il Miglioramento Continuo nel Settore Oil & Gas

“Il vero potenziale emerge quando l’Operational Excellence diventa un linguaggio condiviso tra tutte le funzioni aziendali […], promuovendo una cultura di collaborazione e miglioramento continuo, le organizzazioni possono davvero aprirsi a nuove opportunità di crescita sostenibile.”– Sanchay Roy, GM Manufacturing, Quality & Engineering di Shell, sul ciclo PDCA.

Nonostante le sfide legate alla carenza di manodopera, alla bassa produttività e all’aumento dei costi delle materie prime, l’industria Oil & Gas continua a rivestire un ruolo centrale per l’economia globale, fornendo risorse essenziali per la vita quotidiana e per lo sviluppo industriale. Ma come può affrontare queste complessità in modo strutturato e sostenibile?

Nel podcast LEADERS in CI Community, Sanchay Roy e Stewart Dunbar – rispettivamente General Manager di Manufacturing, Quality & Engineering e Business Opportunity Lead di Shell – affrontano il tema dell’Operational Excellence come leva strategica per il settore. Autori del libro “Improving Supply Chains in the Oil and Gas Industry”, i due esperti offrono una visione concreta su come i principi del Kaizen possano trasformare in profondità le supply chain del settore petrolifero e del gas.

Dall’esperienza alla trasformazione

Con oltre 20 anni di esperienza in supply chain, Continuous Improvement (CI) e Operational Excellence, Roy ha lavorato in realtà multinazionali e in diversi continenti: dall’India all’Europa, fino alla Cina. Dunbar porta con sé un bagaglio di oltre 30 anni nella gestione delle operations, tra retail, consulenza e settore energetico.

Entrambi riconoscono che uno dei punti più critici nell’Oil & Gas è la gestione della supply chain MRO (Maintenance, Repair & Operations). A differenza del retail o dei beni di consumo, dove le inefficienze sono rapidamente visibili, nel settore energetico l’impatto è meno evidente, ma altrettanto critico. La MRO ha il compito di garantire il corretto funzionamento degli impianti, con interventi tempestivi per evitare costosi fermi macchina.

“Il ruolo della supply chain MRO, soprattutto nel settore upstream e Oil & Gas, non può essere sottovalutato.” sottolinea Roy.

Oltre la produzione: la supply chain come asset strategico

Sebbene sia spesso percepita come funzione di supporto secondaria rispetto alla produzione, Stewart Dunbar sottolinea che: “(…) la supply chain è una funzione di supporto fondamentale.”

Un ruolo che diventa ancora più evidente se si considera l’influenza di fattori geopolitici ed economici — come le fluttuazioni dei prezzi del petrolio e le politiche commerciali internazionali — sulla supply chain. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente messo in luce queste criticità, sottolineando la necessità di un approccio strategico e integrato per gestire efficacemente la complessità del settore.

Infatti, è proprio durante la pandemia che Roy e Dunbar hanno notato una significativa mancanza di letteratura dedicata alle supply chain MRO nel settore del petrolio e del gas. Per colmare questo vuoto, hanno scritto “Improving Supply Chains in the Oil and Gas Industry”, proponendo soluzioni pratiche per migliorare efficienza e operational excellence nel settore.

Una gestione efficace della MRO è vitale per le attività upstream. Queste supply chain devono assicurare la disponibilità di attrezzature e servizi necessari alla manutenzione di asset che spaziano da strutture nuove a impianti attivi da decenni. Come osserva Dunbar, gli asset più vecchi spesso si basano su tecnologie obsolete che possono generare inefficienze risolvibili con tecnologie più moderne.

La pandemia ha reso evidente quanto sia importante avere una supply chain solida, poiché le interruzioni si sono ripercosse su scala globale. Roy e Dunbar hanno ribadito che il miglioramento continuo e l’Operational Excellence sono elementi chiave anche per il settore Oil & Gas. Roy osserva che, sebbene si pensi spesso che il CI sia più adatto alla manifattura, i suoi principi – eliminazione degli sprechi, ottimizzazione dei processi e promozione della collaborazione – sono altrettanto applicabili e cruciali in questo settore.

Per affrontare le inefficienze, in particolare negli asset più datati e nelle supply chain MRO, serve non solo un approccio CI, ma anche una trasformazione nella pianificazione. Roy e Dunbar suggeriscono l’adozione di un approccio di Production & Operations Planning (P&OP), analogo al ben noto Sales & Operations Planning (S&OP) usato nel largo consumo, per allineare produzione e operazioni, superare i silos funzionali e promuovere la collaborazione cross-funzionale.

Come spiega Dunbar, “(…) l’interazione tra i diversi attori nel piano deve svilupparsi ad un livello molto più equilibrato (…)”.

Le riflessioni di Sanchay Roy e Stewart Dunbar sottolineano l’importanza di integrare il miglioramento continuo e l’operational excellence nella cultura dell’Oil & Gas. Per ottenere una trasformazione sostenibile, non basta raggiungere singoli obiettivi: occorre incorporare questi principi nella quotidianità operativa, evitando che vengano trattati come progetti una tantum.

Entrambi concordano sul fatto che la leadership gioca un ruolo determinante nel guidare il cambiamento. I leader che ottengono risultati promuovono una cultura aperta al cambiamento, incoraggiano la collaborazione e sostengono il miglioramento continuo dal primo livello fino al top management. Roy suggerisce di adottare l’Operational Excellence come linguaggio comune e di investire nella formazione e nella cultura aziendale a lungo termine. Dunbar, dal canto suo, evidenzia l’importanza di guidare con l’esempio e mantenere una comunicazione aperta per generare fiducia e ispirare il cambiamento.

Ascolta l’episodio del podcast LEADERS in CI Community con Sanchay Roy e Stewart Dunbar per approfondire come il settore Oil & Gas possa adottare il miglioramento continuo e l’Operational Excellence come leve strategiche per il futuro.